mercoledì 6 settembre 2017

Il caftano ti fa...diva!









Giocare a fare la diva.
A Cannes questo è un gioco che può risultare piuttosto semplice, perchè facilitato dal contesto ultra glamour, che non richiede troppi sforzi di immedesimazione. 
Da qui il famoso detto: Yes, we Can(nes)! ahahah

Scusate, torniamo seri.
Approfonditi studi scientifici hanno stilato una serie di regole da seguire, qualora ci si accinga all'impegnativo compito di fare la diva.
Ve le riassumo, sentitevi libere di prendere appunti:

1. Dimentica di avere un cognome.
Una diva che si rispetti è conosciuta da tutti solo con il nome di battesimo. Le vere dive del passato, anche se un cognome l'hanno avuto, sono ricordate come Marilyn, Audrey, Liz. E le top model degli anni '90, per tutti erano Naomi, Claudia, Cindy.
Quindi voi chiamatemi semplicemente Polly, basterà.

2. Il ritardo e i capricci da star devono essere proporzionati al tuo talento.
Le dive, per apparire sempre impeccabili, hanno bisogno di tempo per il trucco, il parrucco e la scelta del look. Per questo motivo sono sempre in ritardo. Anche perchè arrivare tardi significa farsi aspettare e, di conseguenza, notare.
Attenzione però, il ritardo e i capricci sono giustificati solo se si è dotate di talento e savoir-faire, altrimenti si sconfina nella maleducazione.

3. Mostra spietata sufficienza nei confronti delle tue rivali.
Una diva non può perdere il suo tempo a litigare con una rivale. Molto meglio non considerarla affatto.

4. Ridi in pubblico, spacca i piatti in privato.
Niente sceneggiate plateali, sfogatevi sempre e soltanto a casa. Preferibilmente in una stanza insonorizzata e con servizi di piatti dozzinali, acquistati appositamente per questa necessità.

5. Cambia marito ogni anno e resta fedele solo ai tuoi fan.
Parliamoci chiaro, un marito impegna. Soprattutto quando finisce la luna di miele.
Meglio cambiarlo spesso, anche per non dargli il tempo di rendersi conto dei nostri difetti.
La soluzione è circondarsi di fan adoranti, per avere l'illusione di non essere mai da sola.







L'eleganza del caftano.

Oppure, per giocare a fare la diva, ignorate tutte le regole precedenti e indossate un elegante caftano in seta, con stampa animalier e applicazioni di strass.
E passeggiate con charme sulla battigia, fino ad arrivare a godere del panorama dagli scogli, prima di tornare sul vostro yacht (che poi lo yacht non sia vostro, è un dettaglio del tutto irrilevante!😁).


Il caftano è un capo che consente di essere sofisticate, di classe, leggere e fresche anche nelle giornate più calde.
Il caftano è una tunica, storicamente lunga fino ai piedi, dalle maniche svasate e dalla scollatura profonda, che veniva indossato sopra altri abiti. Ha origini antichissime nei Paesi del Medio e dell'Estremo Oriente e ha solcato la storia di popoli, culture e tradizioni, per arrivare in Occidente nella seconda metà del '900. Esattamente nell'epoca in cui Yves Saint Laurent si innamora di Marrakech: un amore che lo porta a rivisitare il modello tradizionale di caftano, trasformandolo in un capo d'alta moda da far sfilare in passerella. Da lì in poi, questo celebre e antico indumento diventa il simbolo del look boho chic.
Il successo del caftano è sicuramente da attribuire anche alle stelle del cinema che lo hanno indossato spesso, non soltanto sul set, ma anche in occasioni mondane. Come non ricordare le foto di Liz Taylor con indosso un caftano, abbinato ai suoi famosi gioielli!







Marta Marzotto, l'arte di portare il caftano.

Ma per me la regina del caftano è da sempre Marta Marzotto.
Nessuno li indossava come e quanto lei. Dal 1991 era diventata la sua divisa.
Se ne era innamorata a Marrakech, nella Marrakech degli antichi riad, delle storiche famiglie del luogo che la contessa conosceva personalmente e da cui si faceva passare gli indirizzi segreti dei migliori tessitori.
Caftani colorati e larghissimi, per l'estate e per l'inverno, abbinati a un ventaglio o portati con il colbacco. Leopardati, floreali, a righe, bordati di pelliccia o in seta.
Accompagnati poi a gioielli, lunghe collane, orecchini e bracciali.
Ai caftani di Marta Marzotto è stata anche dedicata una mostra nel 2011, che raccontava la sua vita attraverso i suoi caftani e si chiamava "La Musa inquieta. Vita, arte e miracoli di Marta Marzotto".
Ne possedeva quasi mille, diceva.



Il caftano è un capo con cui sbizzarrirsi e divertirsi, un capo da osare e con cui osare.
Solo una volta indossato se ne può comprendere la magia...e sentirsi una vera diva! 😉







Caftano: Omai Porto Cervo

Orecchini: Nico Design Catania





12 commenti:

  1. Perfetta come diva...e poi conosci tutti i segreti, grazie ad averli condivisi con noi ;) baci

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  2. so cute look ; -)))


    xoxo


    i invite to me too


    www.live-style20.blogspot.com

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  3. Mi piace molto che sei tornata! E questo caftano eh meraviglioso! Molto femminile e elegante e sei bellissima! Esssere una diva, non sono, credo io, alcune persone dicono di si, ma credo di no :) Cambiare il marito, mi fa ridere :) Ma eh vero, le dive sono cosi, penso :) Baci, una bella serata per te!
    DenisesPlanet.com

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  4. Che bella!
    Nicoletta
    http://lavieestbellebynicoletta.altervista.org/

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  5. sei proprio una diva :) bellissima
    www.mypowderpink.com

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  6. Adoro questo vestito ma soprattutto il post. Voglio fare la diva in Corea :DDD

    Kisses, DadieB ~
    http://www.storyofhansarang.com/2017/08/24/happy-bday-to-me/

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  7. bellissimo questo caftano!! e ottimi consigli!!
    Mi sono iscritta tra i tuoi lettori fissi, il tuo blog è molto interessante.
    anch'io ho da poco aperto un mio blog personale, se ti va mi trovi qui:
    http://omaggina.blogspot.com/

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  8. Grande Paola, i tuoi consigli da diva sono fantastici!! E tu davvero splendida con questo caftano, meravigliosa la stampa.
    Un bacione! 💕 F.

    La Civetta Stilosa

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  9. sei fantastica in questo abito, devo dire che è molto sexy ;-)

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  10. Bellissimo capo...articolo piacevolissimo! Maiko www.comemivestooggi.it

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