(A)MORI SICILIANI

Palermo, anno 1000. Periodo della dominazione araba.

Si narra che, in un palazzo nel quartiere della Kalsa, vivesse una bellissima fanciulla, la cui pelle rosea ricordava la delicatezza dei fiori di pesco al culmine della fioritura, e i cui occhi rispecchiavano il mare limpido che bagna la Sicilia. La fanciulla era solita trascorrere le giornate prendendosi cura dei fiori e delle piante sul suo balcone. Un giorno, un giovane moro, passando sotto il balcone della fanciulla, la vide così bella e aggraziata mentre accudiva le sue piante, che se ne invaghì perdutamente: senza indugio entrò in casa e le dichiarò il suo amore. La ragazza, colpita dalla bellezza e dall'audacia del pretendente, ricambiò volentieri il sentimento, fino a quando, qualche tempo dopo, scoprì che il bel moro presto l’avrebbe lasciata per tornare nelle sue terre in Oriente, dove l’attendevano moglie e figli. Presa dalla gelosia e dalla rabbia per essere stata ingannata, escogitò un piano per non farlo partire e per tenerlo per sempre con sé.
Attese le tenebre e, mentre il moro dormiva, gli rubò la spada e lo decapitò. 

Della testa ne fece un vaso -la tipica “grasta”- in cui piantò del basilico e lo mise in bella mostra sul balcone. Il basilico, innaffiato ogni mattina dalle sue lacrime, crebbe rigoglioso e profumato, destando l’invidia dei vicini che, ignari dell’atroce decapitazione, si fecero costruire dei vasi di terracotta a foggia di “testa di moro”.

Ecco come ha origine la tradizione delle famose teste di moro in ceramica, un vero omaggio alle bellezze della Sicilia antica, in cui arte e leggenda si intrecciano e si ispirano a vicenda.

Mar Mediterraneo, anno 2016.
Ora, come allora, gli uomini continuano a essere dei gran farfalloni, spesso anche truffaldini.
E così le fanciulle indossano bellissimi orecchini, che sono una raffinata interpretazione dell’antico mito della coppia Moro/Siciliana e che sono un monito a ricordare che l’amore, se tradito, può trasformarsi nell'odio più distruttivo.

Chi ha orecchie per intendere, intenda.

Gli altri le adornino con questi meravigliosi orecchini!^.^

Earrings NicoDesign Catania

Dress: Liu-Jo

Sandals: Casadei