Scalinata nun te temo! (in total pink)

“Questo è un luogo che, se uno ci capita, resta ammaliato, intrappolato e felice.”

Gesualdo Bufalino parlava così di Noto.
Ed è proprio vero… 

perché a volte l’anima di un luogo va scoperta con la stessa curiosità, pazienza e intensità con cui andrebbe scoperta l’anima di una persona.

E l’innamoramento ne risulterà quasi inevitabile.

Potrei fare un elenco più o meno lungo e dettagliato dei motivi per cui valga la pena visitare Noto. Potrei dirvi, ad esempio, di lasciarvi inebriare dall’esuberanza decorativa del Barocco, che vive nella città, superbo e vanitoso nel centro storico, delicato e a tratti sfuggente nella parte più alta e nei quartieri caratteristici. E potrei dirvi di non perdervi una passeggiata all’ora del tramonto, quando il sole poeticamente conferisce quella calda sfumatura dorata e rosata alle facciate delle chiese e dei palazzi, costruiti con la tipica pietra calcarea locale.

Vi consiglierei di lasciarvi incantare dalla maestosità della Cattedrale e di visitare la Sala degli Specchi a Palazzo Ducezio. E di restare con il naso all’insù ad ammirare i balconi dalle inferriate ricurve, sorretti da mensoloni in pietra con figure grottesche, raffiguranti sirene, leoni, ippogrifi, cavalli alati e angeli, di Palazzo Nicolaci.

Vi raccomanderei poi di non perdervi l’Infiorata di maggio, un vero e proprio saluto alla primavera, quando sulla via Nicolaci viene allestito uno spettacolare tappeto di petali di fiori, che realizzano quadri a tema.
E potrei continuare...

Ma il segreto che nessuna guida turistica vi rivelerà mai, è questo: chi trarrà maggior giovamento da una eventuale permanenza nella cittadina di Noto, sarà…il vostro latoB (e le vostre gambe, senza dubbio!).

Perché Noto, è tutta una salita!

Scalinate scenografiche per raggiungere i monumenti, scalinate più sobrie nelle viette interne…salite, salite, scale e salite!
Risparmiate i soldini per l’iscrizione in palestra e non lasciatevi incantare da Mastrota che vi televende attrezzi ginnici, date retta a me...investite in una vacanza a Noto!

Volete mettere il piacere di rassodarvi all’ombra (più spesso al sole, direi) del Barocco, tra riccioli e volute, mascheroni, putti, parapetti dei balconi in ferro battuto, che si piega in forme aggraziate e panciute?!?
E allora, al grido di battaglia “Scalinata nun te temo”, su di un discreto tacco 10 (perché dovrete stare elegantemente comode) e alla presenza di un pubblico vintage, comodamente seduto all’ingresso di vecchi portoni, che vi inciterà in un dialetto siciliano stretto, sarete pronte ad affrontare l’impresa!

Risultato garantito!
Per la discesa vi consiglio invece di aggrapparvi  accompagnarvi a braccetto, magari di un baldo giovane, per evitare di raggiungere il Corso Vittorio Emanuele in modalità “rotolando verso sud”.

Se poi sceglierete un look colorato, magari in total pink, con un paio di shorts dall’effetto maculato, un crop top con allacciatura maliziosa sul retro, un cappello in tinta e una deliziosa borsa a secchiello oro e argento, arricchita di frange in nappa e catena gioiello,
tutto sarà ancora più piacevole!^.^

Shorts: Just Cavalli
Top: L'Altramoda
Hat: Hat's On
Bag: For Princess Only
Shoes: Zara